Nuova Riveduta:

Salmi 88:8

Hai allontanato da me i miei amici,
m'hai reso abominevole per loro.
Io sono imprigionato e non posso uscire.

C.E.I.:

Salmi 88:8

Dio è tremendo nell'assemblea dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.

Nuova Diodati:

Salmi 88:8

Tu mi hai privato dei miei amici, mi hai reso per loro un oggetto abominevole; sono rinchiuso e non posso uscire.

Riveduta 2020:

Salmi 88:8

Hai allontanato da me i miei amici,
mi hai reso un'abominazione per loro.
Io sono imprigionato e non posso uscire.

La Parola è Vita:

Salmi 88:8

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Salmi 88:8

Tu hai allontanato da me i miei conoscenti,
m'hai reso un'abominazione per loro.
Io son rinchiuso e non posso uscire.

Ricciotti:

Salmi 88:8

Iddio è glorificato nel consesso de' santi, è grande e tremendo più di quanti gli son d'intorno.

Tintori:

Salmi 88:8

Iddio che vien glorificato nell'assemblea dei santi è grande e terribile sopra tutti quelli che gli stanno d'intorno.

Martini:

Salmi 88:8

Dio, che è glorificato nel concilio de' santi: grande, e terribile a tutti, quelli, che a lui stanno d'intorno.

Diodati:

Salmi 88:8

Tu hai allontanati da me i miei conoscenti, Tu mi hai renduto loro grandemente abbominevole; Io son serrato, e non posso uscire.

Commentario abbreviato:

Salmi 88:8

Capitolo 88

Il salmista sfoga la sua anima a Dio in segno di lamento Sal 88:1-9

Lotta per fede, nella sua preghiera a Dio per avere conforto Sal 88:10-18

Versetti 1-9

Le prime parole del salmista sono le uniche parole di conforto e sostegno di questo salmo. Così tanto possono essere afflitti i buoni uomini, e così tristi pensieri possono avere sulle loro afflizioni, e così oscure conclusioni possono fare sulla loro fine, a causa della forza della malinconia e della debolezza della fede. Si lamentava soprattutto del dispiacere di Dio. Anche i figli dell'amore di Dio possono a volte pensare di essere figli dell'ira e nessun problema esteriore può essere così duro per loro. Probabilmente il salmista ha descritto il proprio caso, eppure conduce a Cristo. Così siamo chiamati a guardare a Gesù, ferito e contuso per le nostre iniquità. Ma l'ira di Dio versò la più grande amarezza nel suo calice. Questo lo fece precipitare nelle tenebre e negli abissi.

Riferimenti incrociati:

Salmi 88:8

Sal 88:18; 31:11; 143:4; 1Sa 23:18-20; Giob 19:13-19; Giov 11:57
Is 49:7; 63:3; Zac 11:8; Mat 27:21-25; Giov 15:23,24
Giob 12:14; 19:8; Lam 3:7-9

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